{"id":6215,"date":"2016-11-13T08:13:53","date_gmt":"2016-11-13T08:13:53","guid":{"rendered":"http:\/\/it.soloibiza.com\/?p=6215"},"modified":"2016-11-13T08:13:53","modified_gmt":"2016-11-13T08:13:53","slug":"turismo-di-chiesa-sant-vicent-ibiza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.soloibiza.com\/it\/turismo-di-chiesa-sant-vicent-ibiza\/","title":{"rendered":"Turismo di Chiesa Sant Vicent Ibiza"},"content":{"rendered":"\n
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Turismo a Ibiza<\/strong> non \u00e8 solo un turismo storico, qualcosa che avrebbe cambiato queste righe. Ibiza <\/strong>dispone di luoghi magici, luoghi speciali che hanno resistito al passaggio degli anni e per le chiese, di una guerra civile. Oggi, ci siamo fermati in uno dei punti pi\u00f9 sconosciuti dell’isola. La Chiesa di Sant Vicent<\/strong> della Cala, un edificio fu eretto in onore di San Vicente Ferrer.<\/p>\n La prima cosa \u00e8 da individuare, e Sant Vicent<\/strong> \u00e8 una piccola parrocchia nel comune di Sant Joan, all’estremit\u00e0 nord-est dell’isola. Loro accesso non \u00e8 particolarmente complicato, ma la strada non \u00e8 una linea retta.<\/p>\n Se lasciamo Sant Joan, il centro della citt\u00e0, la strada diventa un tratto di sette chilometri di adatto per la biodramina, tra montagne e foreste di pini. Accesso alternativo e pi\u00f9 consigliato \u00e8 Sant Carlos, attraverso San Vicente Creek. La vista dalla strada per la spiaggia sono spettacolare e ti fa venire voglia di fare un tuffo.<\/p>\n Se prendiamo questo ultimo brano come riferimento, abbiamo prendere la strada per Santa Eulalia a Sant Carlos, attraversare il centro e prendere la curva a sinistra che onora la tranquillit\u00e0 della regione (la curva \u00e8 molto costante e stretta in entrambe le direzioni). Ci dirigiamo verso Cala San Vincent fino a quando la strada termina con un altra perpendicolare. Qui \u00e8 dove la maggior parte, perch\u00e9 prendiamo l’indicazione verso Sant Joan, non verso il torrente.<\/p>\n Dopo due chilometri ci lascia da parte il Santuario di Es Culleram, una grotta che serviva da riparo a come cultura punica, con molti resti dedicato a Tanit di Dio. Un chilometro pi\u00f9 avanti, la Chiesa di Sant Vicent ci attende, con l’indicazione di un segno contrassegnato come Sant Vicent.<\/p>\n Una costruzione relativamente moderna. La data di costruzione del XIX secolo. La presenza di villaggi della regione, la vicinanza di costruzione molto pi\u00f9 potente e, soprattutto, sulle montagne, questa regione non poteva o avuto l’opportunit\u00e0 di creare un centro pi\u00f9 potente per la difesa del suo popolo.<\/p>\n La costruzione di questa Chiesa diventa una spirituale bisogno, piuttosto che un obbligo militare. Forse questo modello e la mancanza di mezzi a disposizione al momento della costruzione, diedero vita a una delle chiese dell’isola. Troviamo solo la porta, su cui si erge il Campanile, una barca all’interno e una veranda all’aperto per i parrocchiani a rifugiarsi nei giorni piovosi.<\/p>\n Il portico \u00e8 curioso, come se le travi di savina dominano in quasi tutte le costruzioni della Chiesa, in questo caso, questa sezione presenta una superficie liscia, pi\u00f9 tipica di una casa di un tetto della Chiesa.<\/p>\n L’interno \u00e8 molto raccolta, bassa capacit\u00e0. Oltre l’altare maggiore, troviamo il culto di altre figure, incluso in alcuni decoradados altari e protetto da un vetro per evitare mal di testa pi\u00f9.<\/p>\nCome arrivare a questo punto del turismo in Ibiza<\/a><\/h2>\n
Credo nella Chiesa di Sant Vicent<\/h2>\n